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Jun 21, 2023

Avvistamento di Mashiach a Midtown

Quali segni ci diranno quando il Mashiach (il Messia) sarà finalmente arrivato?

Questa domanda era lontana dalla mia mente quando, di recente, ho prenotato un breve soggiorno a New York City. Ho effettuato la prenotazione in un albergo conveniente e ho ricevuto, insieme alla conferma della mia prenotazione, una lettera dal direttore. Ha scritto che un "diplomatico" avrebbe soggiornato in hotel durante i giorni che avevo prenotato e, di conseguenza, ci sarebbe stata una maggiore sicurezza. Niente di tutto ciò, mi ha assicurato, avrebbe sminuito il mio soggiorno.

Mi sono subito dimenticato della lettera... finché non sono arrivato. Il perimetro dell'hotel era circondato da massicci blocchi di cemento, ciascuno a circa un metro di distanza l'uno dall'altro. Sembrava che i costruttori di Stonehenge fossero stati al lavoro su Park Avenue. La 61esima Strada, che costeggiava l'hotel a sud, era chiusa al traffico. La polizia sorvegliava la strada, interrogando i potenziali pedoni prima di lasciarli passare.

C'era di più: oltre alla polizia di New York che circondava l'hotel, c'erano squadre di agenti armati con pistole legate al petto, incaricati di perquisire chiunque entrasse nell'hotel. La scritta "Servizi segreti" era stampata in grassetto giallo sui loro giubbotti, rendendo la loro identità meno che un mistero. Le ricerche sono state condotte con una macchina a raggi X, bacchette magiche, un cane annusatore di bombe e numerose perquisizioni.

Il mistero che ha lasciato indovinare gli ospiti, ovviamente, era l'identità di questo "diplomatico". Al mio occhio inesperto, la sicurezza sembrava già abbastanza pesante per il leader più potente del mondo, il presidente Biden, o forse per quello più minacciato, il presidente ucraino Zelenskyj. Secondo le notizie, nessuno dei due era in città. Ma poiché in quel momento si riuniva l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, c’erano molti altri leader nelle vicinanze. Con chi, ci chiedevamo, condividevamo l'albergo? Quale di loro aveva uno status sufficiente da richiedere la chiusura dell’isolato e lo schieramento di un piccolo esercito attorno all’edificio?

Il mio primo indizio è arrivato quando sono andato in palestra la prima mattina del mio soggiorno. Due uomini giovani e in perfetta forma si spingevano a vicenda al limite della loro forza e resistenza, incitandosi a vicenda in un ebraico a fuoco rapido.

La prova di conferma è arrivata da un altro ospite, un uomo calvo che indossava pantaloncini verdi e occhiali cerchiati di corno. Lui e io prendemmo l'ascensore fino all'atrio con sei membri dei servizi segreti pesantemente armati.

"Beh, almeno possiamo sentirci al sicuro", dissi.

"Sono qui per Herzog... il presidente di Israele", ha detto.

Gli ho chiesto come lo sapeva. Arricciò il naso e disse: "Perché pensi che ci siano così tanti yarmulke in giro?"

La mattina del mio ultimo giorno, tutta la sicurezza - i blocchi di cemento, i cancelli d'acciaio, la macchina a raggi X, il piccolo esercito e il cane da fiuto - sono scomparsi senza lasciare traccia, come se fossero stati parte di un sogno. Un dipendente dell'hotel ha detto che sì, il presidente Herzog era effettivamente stato lì. Si era rivolto all'Assemblea Generale, a pochi passi dall'hotel.

Il presidente di Israele ha un ruolo in gran parte cerimoniale. L'ufficio ha prestigio ma poco potere. Purtroppo, però, è un ufficio che richiede una forte sicurezza.

Mi chiedevo se, mentre si recava al suo discorso, il signor Herzog si fosse soffermato davanti al monumento fuori dalle Nazioni Unite su cui è scolpita la profezia di Isaia di un'era di pace eterna: "La nazione non alzerà la spada contro la nazione, né impareranno la guerra". Di più."

Nello stesso versetto Isaia prevede che le nazioni “trasformeranno le loro spade in vomeri e le loro lance in falci”.

E, riflettendo su ciò che avevo visto, aggiungerei che quando arriverà l’età dell’oro della pace, il Presidente di Israele camminerà da solo da Park a First e non temerà alcun male. Perché, in quel momento, il capo di stato di Israele sarà protetto non dal cemento e dall’acciaio ma piuttosto dalla “legge… da Sion e dalla parola del Signore da Gerusalemme”.

Possa quel momento essere vicino.

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